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Eliminare la muffa dai muri definitivamente
E’ possibile eliminare la muffa dai muri in maniera definititva ?
La risposta è “si” ma ricorrendo alle soluzioni corrette: vediamole insieme in questo articolo.
Iniziamo da una breve introduzione: il problema della condensa e quindi della muffa nei muri non è solo estetico e non riguarda solo l’arredamento della casa.
La presenza di muffe puo’ essere molto pericolosa per la salute delle persone che ci vivono: le spore possono essere inalate e causare problemi di respirazione oltre che di allergie. Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della sanità circa il 50% degli edifici abitativi presenti in Europa soffre di umidità eccessiva.
La muffa nelle pareti si puo’ creare esclusivamente per 2 motivi: muffa da condensa e muffa da umidità di risalità.
Muffa sui muri da condensa
Il problema della muffa si crea quando si uniscono 2 elementi: una percentuale troppo alta di umidità e una temperatura delle pareti al di sotto di una certa soglia.
Va detto che l’umidità nelle nostre case è un fattore fisiologico: l’umidità viene prodotta da vari fattori, le persone stesse producono vapore acqueo.
Il fatto è che si aggiungono altri fattori che portano la percentuale di umidità a livelli troppo alti, non da ultimo la sostituzione degli infissi con modelli “a tagli termico”.
Questi infissi hanno ovviamente un vantaggio legato alla minore dispersione termica ed un maggiore risparmio energetico. Ma il fatto di non prevedere alcuno scambio d’aria con l’esterno provoca il ristagno del vapore acqueo all’interno della casa.
La presenza eccessiva di vapore acqueo si combina con le temperature delle pareti fredde non isolate, in particolare nella zona dei “ponti termici” (solitamente le zone in alto o in basso delle stanze).
Quando si crea la muffa ? Quando si raggiunge il cosiddetto “punto di rugiada”.
Da Wikipedia:
- Per temperatura di rugiada si intende la temperatura alla quale, a pressione costante, l’aria (o, più precisamente, la miscela aria-vapore) diventa satura di vapore acqueo.
- Essa indica a che temperatura deve essere portata l’aria per far condensare in rugiada il vapore d’acqua in essa presente, senza alcun cambiamento di pressione.
- Qualsiasi eccedenza di vapore acqueo passerà allo stato liquido
Come si calcola il punto di rugiada ? Si calcola in base ad una tabella
La tabella ci dice che se nella stanza c’è una temperatura di 20°C, e la parete è a 14,4°C, allora quando l’umidità dell’aria raggiunge il 70% si forma condensa sulla parete.
Per misurare la temperatura di una parete si puo’ utilizzare una termocamera che permette di “vedere” la temperatura delle varie zone della parete, mentre per controllare la percentuale di umidità si puo’ utilizzare un igrometro.
Soluzione
Avendo presente la tabella relativa al punto di rugiada è evidente che le soluzioni per le muffe dovute a condensa sono solo 2:
- aumentare la temperatura superficiale della parete con l’isolamento termico (*)
- diminure la percentuale di umidità con la ventilazione meccanica controllata
(*) Isolamento termico tramite cappotto termico (esterno o interno) oppure tramite insufflaggio.
Altri inteventi come la pittura antimuffa, candeggina, ecc. possono solo risolvere il problema temporaneamente perchè agiscono sulle conseguenze e non sulle cause del problema.
Precisazione sui ponti termici e il problema delle condense
In caso di intervento di isolamento termico (in particolare se si ricorre all’insufflaggio) occorre tenere presente che alcune parti dell’edificio non si riesce ad isolarle termicamente: ad esempio la zona superiore o inferiore della parete (interpiano) oppure se nella parete sono presenti colonne, finestre, ecc.
Queste parti vengono definite “ponti termici”. Nell’immagine (che rappresenta la sezione di una parete) si può vedere che l’isolante (in giallo) che viene posato nell’intercapedine non riesce ovviamente a isolare la colonna dove si creerà il ponte termico. Mentre la parte di parete isolata potrebbe raggiungere i 18-20 gradi, nella zona del ponte termico la temperatura potrebbe restare intorno ai 13-14 gradi.
In questo caso il solo intervento di isolamento termico (in questo caso l’insufflaggio) potrebbe addirittura accentuare il problema della condensa e quindi della presenza di muffe in quanto i ponti termici potrebbero diventare una zona dove si concentra la condensa.
Non potendo interventire sulla temperatura nella zona del ponte termico occorre quindi intervenire sull’altro fattore: la percentuale di umidità.
Intervenendo su uno dei 2 fattori che causano la condensa (temperatura pareti, percentuale di umidità) il problema delle muffe viene risolto in maniera definitiva. Ovviamente è ancora meglio se si interviene su entrambi i fattori.
Quinid l’intervento di isolamento termico è utile perchè permette di ridurre comunque la dispersione di calore ma va progettato con attenzione ed eventualmente abbinato all’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) che, attraverso il ricambio dell’aria con l’esterno, riduce la percentuale di umidità interna. In tal caso è consigliabile valutare un sistema VMC puntuale.
Se vuoi approfondire l’argomento da un punto di vista relativo ai controlli necessari per il rischo di muffe e condense, puoi guardare il video prodotto dall’ANIT (Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico)
Guarda il video dell'ANIT su muffe e condense (Youtube)
Muffa sui muri da umidità di risalita
L’umidità di risalita ha una causa completamente diversa dal problema precedente ed è un problema che si verifica con minore frequenza poichè si verifica di solito al piano terreno di un edificio.
Per particolari caratteristiche dell’edificio puo’ accadere che la parete della casa diventi una sorta di “spugna” che tende ad assorbire l’umidità (in certi casi si tratta di acqua) facendola risalire sulla parete.
La presenza di questa umidità ovviamente tende a creare macchie nella parete e a degradarne la struttura.
Soluzione
La soluzione definitiva per questo tipo di problema è fare in modo che l’umidità presente nella zona sottostante non possa risalire attraverso il muro.
Come si puo’ impedire ? Esistono sistemi che porpagano onde elettromagnetiche che interrompono la risalita dell’acqua attraverso i muri.
S tratta quindi di una soluzione definitiva dato che agisce sulla causa del problema impedendo che il muro continui ad essere infiltrato dall’acqua che risare dal basso.
Tutte le altre soluzioni sono dei palliativi, con il tempo il problema si ripresenterà.
Precisazione su questa tipologia di intervento
- Il dispositivo che propaga le onde elettromagnetiche non è alimentato e quindi non assorbe potenza elettrica. All’interno del dispositivo c’è un magnete permanente, certificato, che attraverso un sistema brevettato emette un’ onda magnetica.
- La società produttriche garantisce il corretto funzionamento del dispositivo per 20 anni,
- Il dispositivo non ha bisogno di manutenzione in quanto non è alimentato e non ha parti deteriorabili nel tempo.
- Il sistema è stato testato in laboratorio su strutture di cellule animali, vegetali in tutte le situazioni classiche: con il sistema appoggiato sulle cellule e a una distanza “oltre i 7 metri” ma nel medesimo contesto ambientale: i risultati hanno escluso qualsiasi interazione con l’organismo umano.
In conclusione: cosa fare per eliminare la muffa dai muri definitivamente ?
Si può eliminare definitivamente la muffa con la altri metodi rispetto a quanto abbiamo visto ? La risposta la sappiamo già ed è “no”.
Molti “esperti” raccomandano l’uso della candeggina o altri prodotti simili per togliere la muffa dai muri. Fortunatamente alcuni di loro raccomandano almeno di aprire le finestre per fare questa operazione.
Sicusamente dopo averla applicata si potrà vedere il muro che non ha più quelle macchie scure che c’erano prima dell’intervento.
Ma allo stesso modo siamo certi che dopo poco tempo il problema si ripresenterà perchè utilizzando la candeggina abbiamo solo risolto l’effetto e non la causa del problmae. Lo stesso vale per quelle soluzioni più “green” proposte da altri come il bicarbonato o l’aceto.
Quindi ora che abbiamo visto quali sono le cause delle muffe nei muri, la prima cosa che ti consigliamo di fare se hai questo tipo di problema in casa tua è richiedere un sopralluogo di un professionista che ti possa far conoscere al meglio le varie soluzioni e proporti quella più adatta per la tua casa.